I musicisti

 

Di seguito è brevemente illustrata la storia degli artisti locali che si sono dilettati con la musica.

 

Storia    (Ritorna in Alto)

     (clicca sull'immagine per visualizzare le foto)

“Scandale paese di musicanti”, al di là del senso ironico che alcuni vorrebbero attribuire a questa frase, indica il grande amore che la gente del luogo ha per la musica.

Nei primi anni del dopoguerra, il noto maestro Salvatore Corsaro trovò a Scandale il terreno fertile per creare e affermare una banda musicale con la quale riuscì a presentare concerti bandistici in molte piazze con un ampio repertorio di opere liriche e sinfoniche.

Il terreno fertile era stato preparato dal maestro Otello Riitano che con il suo amico e commilitone Antonio Barberio aveva dato vita nel 1930 a una banda musicale.

I musicanti erano per lo più giovani contadini che a sera sapevano, con grande passione, sostituire i pesanti attrezzi agricoli con l'agile tromba o clarinetto o altro strumento musicale. Molti sapevano appena leggere e scrivere ma in compenso avevano una straordinaria capacità di apprendere l'arte della musica.

Il capobanda Antonio Barberio rimarrà nella storia paesana come “il maestrino” riverito e stimato da tutti per il suo grande amore per il sassofono la chitarra e il mandolino.

Negli anni 80 si forma a Scandale la banda musicale dei ragazzi, voluta e sostenuta da don Renato Cosentini e guidata dal noto capobanda Nicola Tiano. Si esibirà ben presto anche in vaticano alla presenza del Papa.

Gli organi di stampa la definiscono la banda più piccola del mondo in riferimento alla età media dei suoi componenti.

Tutt'oggi Scandale ha la sua banda musicale. La vivacità musicale è stata poi caratterizzata dalle varie orchestrine sorte con tanta spontaneità ad opera di gruppi di ragazzi e giovani accomunati, come i loro padri, da una grande passione per la musica.

 

 

Gianni Carvelli    (Ritorna in Alto)

          (clicca sull'immagine per visualizzare le foto)

Cantautore e musicista ha recentemente pubblicato il suo primo CD dal titolo “Dov'è”.

I sei brani che compongono questo primo CD di Gianni esprimono, con accenti a volte struggenti, l'affannosa ricerca di un “essenziale” in un mondo pieno di sogni effimeri e vuoto di amori veri.

La vita ha bisogno di risposte a una domanda carica di umana sofferenza, di delusioni e speranze una domanda che per questo, a volte, si fa preghiera “in un cammino che porta libertà”, mentre “la voglia di andare via” e fuggire e “tornare indietro” si infrange al canto di un “domani migliore” dove “se nascessi una volta di più io lì mi fermerei”.

Sembra il canto di un cavaliere solitario tra i miraggi di un deserto che è dentro la vita, con la paura di una “anima fredda ricoperta di piombo dove non passano nemmeno i ricordi” e di un “Killer” che aspetta e poi “uccide più volte”.

E' invece rabbia inesplosa dell'umana sensibilità di questo cantautore, perché sono “troppi i silenzi e un vuoto” che palpitano “dentro” la vita. Non si rassegna al canto malinconico che distrugge l'anima. E' cosi che il silenzio diventa parola, poi grido e poi musica che riempie il vuoto e si fa forza.

La forza di guardarsi intorno e cogliere la disperazione sul marciapiede dove il dolore segreto, invisibile di una nocciolaia “stringe il cuore” ed è condiviso. Il canto liberatorio così scopre l'amore, il vero amore.

Un CD dunque portatore ai giovani di oggi e di ogni età di un messaggio “non fermarsi al tempo che trascina gli anni in un pugno di sogni ma guardare avanti col coraggio di affrontare le sfide perché così è possibile costruire tempi migliori”.

Un messaggio che si sprigiona da una musica che sembra non avere alcun genere invece è rock melodico con una interpretazione tutta originale mentre altri brani si snodano in una fusione di musiche latine.

Ad accompagnare Gianni in questo CD c'è tutto il gruppo: Francesco Truncè, Massimiliano Mungari, Ippolito Pingitore, Renato Carvelli, Davide Calabretta, Luigi Scalise, Francesco Pignataro, Dino Marino, Sandra Spina e Antonio Tiano.

 

Ascolta i promo delle canzoni

 

Ippolito Pingitore    (Ritorna in Alto)

  (clicca sull'immagine per visualizzare le foto)

Batterista, percussionista amante ed ottimo interprete della musica latino-americana ed in particolare brasiliana attualmente studia a Roma dal maestro Stefano Rossini (www.stefanorossini.net) per migliorare il suo già eccellente stile.

Il maestro Stefano Rossini è un multipercussionista e batterista fondatore della prima scuola di samba in Italia e vanta numerosi collaborazioni con artisti Italiani ed Internazionali (Renato Carosone, Ornella Vanoni, Gino Paoli, Fred Bongusto, Ray Mantilla, Toquiuho, Luis Agudo ecc.), apprezzato didatta, fondatore e leader del Stefano Rossini Batuque Pecussion e co-leader del Rossini-Persichetti group.

Tra il Maestro Rossini ed il nostro compaesano Pingitore oramai vi è più di un rapporto alievo maestro, ma si è creata un rapporto di amicizia e di stima reciproca.

Ippolito Pingitore ha fondato in Scandale il gruppo di percussionisti Ippolito Pingitore Percussion Group formato da giovani del luogo travolti dalla passione per la musica brasiliana inculcata dal loro leader e fondatore.

 

Ascolta in anteprima un frammento di un brano

 

GAUDIOphonia    (Ritorna in Alto)

         

“GAUDIOphonia: è un progetto nato allo scopo di valorizzare e promuovere tutto ciò che è tradizione, arte, musica, poesia, etc.. della nostra comunità, cercando con questo di stimolare i giovani ad esprimere le proprie attitudini creative”. Il CD non è l’atto iniziale del progetto GAUDIOphonia, ma è frutto della manifestazione tenuta nel corso dell’estate scandalese 2002, che ha visto esibirsi molti giovani ed in più il gruppo musicale inedito “I GAUDIOphonia”, nato con il progetto e ovviamente composto da persone del luogo quali G. Carvelli, D. Coriale, A. Raimondo, I. Pingitore, A. Tiano, A. Sorrentino, T. Franco e M. Galasso. “Gli eventi di un certo rilievo devono lasciare un’impronta che nel tempo testimoni quanto è avvenuto”, frase contenuta nella cover del CD, che comprende 15 brani: 6 cover, due medley live (di cui uno di musica popolare composto da “Quannu vena u misi di marzu”, “A spuntunera”, “Amuri amuri”, “Tarantella sdignusa” cantati dalle voci stupende di E. Cosentini, che ha anche presentato durante la serata estiva assieme a R. Carvelli, e di A. Sorrentino) e 7 inediti di cui 3 tratti dall’album “DOV’è” di G. Carvelli, 2 dall’album “SOGNI” di A. Sorrentino, il singolo “Due storie” dei NO FACE ed infine il singolo “Samba Donga” di I. Pingitore.
Il progetto GAUDIOphonia avrà un seguito, infatti è già in cantiere la progettazione della “seconda edizione”che si terrà in agosto 2003.
 

NoFace    (Ritorna in Alto)

  (clicca sull'immagine per visualizzare le foto)


Il gruppo

I testi delle canzoni

La biografia

Promo